L’uso di bronzo risale a circa 5000 anni fa. Questo importante metallo è costituito da una lega di rame e stagno in proporzione che varia leggermente, ma può essere normalmente considerata in nove parti di rame e una di stagno. Altri ingredienti che si trovano talvolta sono più o meno accidentale. Il risultato è un metallo di colore marrone in grado di essere lavorato a colata.
Si tratta di un antico processo che permette di adattare il materiale fuso a qualsiasi stampo.
Il processo di fusione è la tecnica più primitiva ed impiegata nel corso dei secoli, descritta anche dal monaco Teofilo e da Benvenuto Cellini.
A questo processo si aggiunge anche la laminatura, ovvero una lavorazione che dona al bronzo la particolare doratura che lo contraddistingue e rende l’oggetto realizzato, unico e irripetibile.